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Nuova petizione on-line contro energia atomica

TUTELARE KYOTO 2015: Riuscite a immaginare il Giappone senza quell'antica capitale?

Al quarto anniversario del disastro nucleare di Fukushima, abbiamo lanciato una nuova petizione on line su Change.org. A ogni firma una lettera verra' inviata al Governatore di Kyoto e ai suoi collaboratori affinché si eviti un Fukushima bis nella zona di Kyoto con la riattivazione della centrale nucleare di Takahama, a 30-60 chilometri dalla antica capitale.
11 marzo 2015 - Centro di documentazione Semi sotto la neve

Andate a firmare qui da dove si parte una mail al Governatore di Kyoto e all'ufficio competente nonche' al presidente e al suo vice di una commissione provinciale che occupa la vita e la salute degli abitanti del territorio.

(nel caso di difficoltà, potete inviare "NOME", "COGNOME", "E-MAIL" e "C.A.P." a campagna@semisottolaneve.org . Centro di documentazione si occupera della complazione del modulo d'invio con i vostri dati.)

L'appello al Governatore di Kyoto Sig. Yamada (traduzione del testo originale giapponese - inglese)

Jizo per strada di Kyoto

TUTELARE KYOTO

Le calamità naturali succedono. Dopo piangiamo i morti, raccogliamo i pezzi, ricostruiamo e andiamo avanti.

Poi ci sono le calamità causate dall'uomo.

In passato la città di Kyoto fu distrutta molte volte a causa di scontri tra fazioni.

Risulta abbastanza ironico per una città il cui nome in origine era Heian-kyo – la capitale della pace e tranquillità.

Durante la Seconda Guerra Mondiale le fu risparmiata la bomba atomica grazie alla sua bellezza.

La città di Kyoto è nota nel mondo come un centro culturale straordinario, un luogo pieno di monumenti storici e sede di ben diciassette siti del patrimonio dell'umanità dichiarati dall'UNESCO.

Il turismo a Kyoto è, infatti, in crescita: le statistiche del il 2013 mostrano una cifra mai vista prima - oltre 51 milioni di presenze.

Il fascino di Kyoto sta anche nella sua cultura, che ci insegna come convivere con la natura senza la presunzione di dominarla.

Con la riattivazione di due reattori nel comune di Takahama, situato ad alcune decine di chilometri a nord di Kyoto, la minaccia di una calamità causata dall'uomo si presenta di nuovo.

Un'altra ironia della sorte: Kyoto fu risparmiata dalla bomba atomica dai suoi nemici di allora, ma adesso è minacciata di nuovo dal governo del proprio Paese, in stretto rapporto con la lobby nucleare.

Dopo una calamità naturale raccogliamo i pezzi, ma dopo un incidente nucleare, come sappiamo bene attraverso l'esperienza di Fukushima, ai pezzi non possiamo nemmeno avvicinarci per anni e anni.

Naturalmente, speriamo con tutto il cuore che non succeda nulla con la riattivazione dei reattori.

Siccome non esiste, però, nessuna garanzia, non sarebbe preferibile per tutti, abitanti, turisti e future generazioni, evitare ogni rischio e TUTELARE KYOTO da qualsiasi minaccia?

Per questo chiediamo al Governatore di Kyoto, sig. Yamada, di fare quanto è in Suo potere per fermare la riattivazione dei reattori di Takahama. I beni del territorio di cui lei è il governatore sono stati tramandati da secoli, non si può rischiare di comprometterli.

 
Note: https://www.change.org/p/%E5%B1%B1%E7%94%B0%E4%BA%AC%E9%83%BD%E5%BA%9C%E7%9F%A5%E4%BA%8B-mr-k-yamada-stop-the-restart-of-the-reactors-in-takahama-nuclear-power-plant-%E5%8F%A4%E9%83%BD%E3%82%92%E6%94%BE%E5%B0%84%E8%83%BD%E7%81%BD%E5%AE%B3%E3%81%8B%E3%82%89%E5%AE%88%E3%82%8B%E3%81%9F%E3%82%81-%E9%AB%98%E6%B5%9C%E5%8E%9F%E7%99%BA%E5%86%8D%E7%A8%BC%E5%83%8D%E3%81%AB%E5%8F%8D%E5%AF%BE%E3%81%97%E3%81%A6%E3%81%8F%E3%81%A0%E3%81%95%E3%81%84