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7 agosto 2008 - Città di Hiroshima (Sindaco di Hiroshima Tadatoshi Akiba)
Fonte: Città di Hiroshima - 06 agosto 2008

 

DICHIARAZIONE DI PACE

6 Agosto 2008 – HIROSHIMA

The peace declaration issued at the Peace Memorial Ceremony on August 6, 2008 is carried

 

Un altro 6 Agosto, e gli orrori di sessantatré anni fa si ripresentano intatti nella mente dei nostri hibakusha, la cui età media ora supera i settantacinque anni. “Acqua, per carità!” “Aiutatemi!” “Mamma!”- In questo giorno, anche noi, rinnovando la nostra ferma risoluzione che “Nessun altro mai dovrà soffrire come noi soffrimmo”, incidiamo nel nostro cuore le voci, le facce e le forme che si dissolsero nell’inferno che nessun hibakusha dimenticherà mai.

Poiché si sono sottovalutati per decenni gli effetti di quella bomba atomica che oggi ancora continua a distruggere le menti e i corpi degli hibakusha , un quadro completo del danno deve ancora emergere. Quelle più completamente ignorate sono state le ferite emotive. Perciò la città di Hiroshima dà ora inizio a un’esplorazione scientifica dell’impatto psicologico dell’esperienza della bomba atomica, esplorazione che si estenderà per due anni.

Questo studio dovrebbe farci capire l’enorme peso della verità che “per le armi nucleari la sola funzione e di essere abolite” - una verità nata da tragedia e sofferenza.

Questa verità ha ricevuto un forte supporto da un resoconto compilato nello scorso Novembre dalla città di Hiroshima. Scienziati e altri esperti nel campo nucleare, indagando i danni che verrebbero causati da un postulato attacco nucleare, hanno constatato ancora una volta che l’unico modo di proteggere i cittadini da un simile attacco è la totale abolizione degli armamenti nucleari. È precisamente per questo che il Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) e l’opinione consultiva della Corte Internazionale di Giustizia affermano chiaramente che tutte le nazioni sono obbligate ad impegnarsi in negoziati in buonafede che conducano ad un completo disarmo nucleare. Di più: anche leader che in precedenza erano non marginalmente coinvolti nella creazione e l’incremento del sistema nucleare USA stanno ora esprimendo insistentemente l’esigenza di un mondo senza armamenti nucleari.

Noi che richiediamo l’abolizione delle armi nucleari siamo la maggioranza. Città e Enti Locali Uniti, che rappresenta la maggioranza della popolazione della terra, ha sottoscritto la campagna dei Sindaci per la Pace. Centonovanta stati hanno ratificato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Centotredici paesi e regioni hanno firmato trattati sulla zona denuclearizzata. L’anno scorso, centosettanta paesi hanno votato in favore della risoluzione ONU del Giappone, che reclama l’abolizione degli armamenti nucleari. Solo tre paesi, e tra essi gli Stati Uniti, si sono opposti a questa risoluzione. Possiamo soltanto sperare che il presidente degli Stati Uniti che verrà eletto in Novembre presti attento ascolto alla voce della maggioranza, per la quale la precedenza assoluta è la sopravvivenza dell’uomo.

Perché il volere della maggioranza si adempia entro il 2020, Sindaci per la Pace, che ora conta duemilatrecentosessantotto città del mondo, ha proposto nell’Aprile di quest’anno un Protocollo di Hiroshima-Nagasaki che integri il Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Questo Protocollo esige un arresto immediato di tutti gli sforzi – compresi quelli di paesi che hanno già armi nucleari – intesi a ottenere o sviluppare armamenti nucleari; a questo seguirà, entro il 2015, un bando legale dell’acquisto o uso. In tal modo si traccia una mappa concreta della via che porterà a un mondo libero di armi nucleari. Ora che abbiamo chiare la destinazione e la mappa della via che porta a quella destinazione, tutto quello di cui abbiamo bisogno è la ferma volontà e la capacità di agire per salvaguardare il futuro dei nostri figli.

Cittadini del mondo e nazioni orientate nello stesso senso sono riusciti a concludere trattati che mettono al bando mine antiuomo e bombe a grappolo. Intanto, le misure più efficaci contro il riscaldamento globale vengono proprio dalle città. Cittadini che cooperino a livello di città possono risolvere i problemi della famiglia umana perché è nelle città che vive la maggioranza della popolazione del mondo, le città non hanno militari, e le città hanno costruito ovunque nel mondo genuine associazioni fondate su reciproca comprensione e fiducia.

La Costituzione Giapponese è un punto di partenza appropriato per un “mutamento paradigmatico” che miri a plasmare il mondo sul modello delle relazioni fra città. Perciò io faccio appello al governo Giapponese perché difenda con la massima energia la nostra Costituzione, faccia pressione sugli altri governi perché adottino il Protocollo di Hiroshima-Nagasaki, e mantenga un ruolo di guida nello sforzo di abolire gli armamenti nucleari. Richiedo inoltre una più grande generosità nell’indicare malattie derivate dalla bomba atomica e nelle misure di soccorso adeguate alle situazioni correnti dei nostri hibakusha che stanno invecchiando, compresi quelli che furono esposti alla “pioggia nera” e quelli che vivono all’estero.

Il mese prossimo il Raduno dei Presidenti della Camera del G8 si terrà, per la prima volta, in Giappone. Spero fervidamente che il fatto che sia Hiroshima a ospitare questo raduno aiuti la nostra “filosofia degli hibakusha ” a diffondersi ovunque nel mondo.

Ora, in occasione del sessantatreesimo anniversario della Cerimonia Memoriale della Pace, offriamo il nostro accorato compianto per le anime delle vittime della bomba atomica, e, in accordo con la città di Nagasaki e coi cittadini ovunque nel mondo, ci impegniamo a fare tutto quello che è in nostro potere per realizzare lo sradicamento totale degli armamenti nucleari.

 

Tadatoshi Akiba

Sindaco dell a Città di Hiroshima

traduzione dall'inglese di Margherita Pieracci Harwell

 

  Si ringrazia alla Città di Hiroshima per gentile concessione dell'uso del testo, consentito liberamente purché resti a forma integrale.

Note: http://www.pcf.city.hiroshima.jp/declaration/English/2008/index.html

La Dichiarazione di Pace della Città di Nagasaki - 9 agosto 2008:
http://www1.city.nagasaki.nagasaki.jp/abm/abm_e/heiwasengen/sengen_frame.html
(in inglese + francese, spagnolo, arabo, portoghese ecc. ecc.)