DICHIARAZIONE di PACE di TUTTI 2011
http://heiwasengen.sblo.jp/article/47017215.html - 29 luglio 2011
Il 6 agosto di 66 anni fa
la prima bomba atomica ha raso al suolo Hiroshima.
A marzo di quest’anno
la radioattività che è uscita dai 4 reattori nucleari di Fukuhisma
si è dispersa nei campi e nelle montagne della zona e
scorre nei fiumi e nei mari che bagnano tutto il mondo.
“Il nucleare non può convivere con l’uomo”.
Il grido degli hibakusha, le vittime sopravvissute a quell’inferno
si è sparso in ogni angolo del mondo.
Ma la loro voce è stata soffocata dagli slogan
che parlano di “deterrenza nucleare”
o di “nucleare civile”.
Il cenotafio del Parco della pace a Hiroshima riporta inciso:
“Per non ripetere lo stesso errore”.
L’ambiguità di questa frase senza un soggetto
ha permesso al governo giapponese di portare avanti
una politica in nome della “pace e della prosperità”
e ha messo i giapponesi dalla parte dei criminali
responsabili della contaminazione radioattiva.
Siamo cresciunti grazie ai doni della terra.
Ma ci siamo serviti della scienza e della logica
per ottenere ancora di più
di quello che avevamo
e per competere tra di noi in nome del progresso.
In base a una profonda riflessione sul passato,
la nostra dichiarazione parte da Hiroshima:
Diciamo NO all’uso del materiale fissile
e l’energia atomica che inquina la terra,
strappa vite umane
e distrugge l’intero genere umano.
Diciamo NO alla scienza e alle leggi
al servizio della violenza;
e alla cosiddetta civiltà che sacrifica i più deboli.
Iniziamo qui un cammino verso un futuro di convivenza con tutti gli essere viventi di questo pianeta.
6 agosto 2011